Insieme alla Psicoterapeuta Maria Saccà, il settimanale DonnaModerna, ha deciso di chiederci un intervista, sui conflitti di coppia.

E’ stato per noi un onore poter aiutare i lettori di Donna Moderna, che attualmente hanno problemi di relazioni nella propria coppia coniugale.

Ecco cosa trovi nell’intervista ?

come si può discutere, criticare, arrabbiarsi e, poi, ritrovarsi più uniti di prima? La risposta è in queste quattro storie.

Vengono analizzati infatti, quattro casi di litigi coniugali trovandone per ognuno il punto critico e la soluzione.

Anna e Carlo litigano con il pilota automatico

tra loro va sempre così: Anna non riesce a fare a meno di far passare Carlo per un distratto e un inconcludente. ogni volta che discutono, l’espressione di Anna che innesca il conflitto è: «in questa casa devo fare tutto io» e Carlo ribatte puntualmente: «Ma se non mi lasci fare niente». Da qui inizia un botta e risposta dove ognuno dei due pronuncia sempre le stesse identiche frasi, come due attori che seguono il copione di un film già visto in cui anche il finale è prevedibile: il problema rimane e la coppia non trova il modo di chiarirsi…

Su Donna Moderna ( non lo riportiamo per problemi di editoria), viene analizzato il punto critico ed offerta una soluzione, di questo “tipo” di litigio coniugale, che è più comune di quanto si creda.

Ester e Vincenzo rimandano lo scontro

Più che litigi, quelli tra Ester e Vincenzo sono lunghi ed estenuanti interrogatori che si concludono con una sfuriata. Lui tende a tenersi tutto dentro e se c’è qualcosa che non va, invece di parlarne,mette il broncio.

Intanto lei, che non comprende perché il marito si comporti così, continua a domandargli «Cos’hai?», incassando puntualmente la stessa risposta: «niente». Sono capaci di andare avanti in questo modo anche per giorni. in pratica, non arrivano subito al litigio, ma lo spostano ogni volta un po’ più in là, intanto la tensione aumenta fino a che Vincenzo non riesce più a contenere il rancore ed esplode accusando Ester «non hai capito che avevo bisogno di te». E lei, come se cadesse dalle nuvole, replica: «perché non me lo hai detto?».

Anche in questo caso su Donna Moderna ne abbiamo analizzato il punto critico e trovato la soluzione a questo che è come il primo esempio, uno dei tipi di litigi più frequenti tra la popolazione.

Ovviamente le soluzioni le abbiamo trovate noi e dunque se ti rivedi in una di queste ipotesi di conflitto coniugale, non esitare a chiedermi consiglio anche interagendo tramite la mia pagina Facebook o contattandomi tramite il form di contatti.