Eccellenza è attitudine, è tendenza al miglioramento come atteggiamento oltre che come predisposizione. Vuol dire cercare costantemente di migliorarsi. Per farlo è necessario lavorare con impegno, dedizione e costanza, maturando mindset, valori, convinzioni, abilità e abitudini di un certo tipo. Il Coaching può essere uno strumento utile e prezioso per imparare l’abitudine dell’eccellenza. Scopriamo come.

Imperfezione, impegno  e flessibilità: la triade dell’Eccellenza

eccellenza

Spesso la società ci plagia alla mentalità del “Tutto perfetto“.

Ci fanno credere che possiamo avere:
La vita perfetta.
Il lavoro perfetto.
La macchina perfetta.
La salute perfetta.
La famiglia perfetta.

Ti faccio una domanda: Hai mai conosciuto qualcuno che rientra (davvero) in questi parametri?

E aggiungo… che tipo di vita conducono le persone che inseguono freneticamente la perfezione? Le persone che sentono continuamente l’ansia di avere i voti migliori in ogni sfida, di raggiungere la posizione top nel lavoro, far carriera più di tutti gli altri, avere il miglior compagno/a della vita di relazione, i figli esenti da qualsiasi debolezza e vulnerabilità. Che qualità di vita porta l’ansia da perfezione sempre presente, oggi ancor di più amplificata da social e web (luoghi in cui molte persone mascherano le proprie imperfezioni per ambire ad avere qualcosa di invidiabile)?

La verità è che la perfezione non esiste.

La perfezione è una trappola.

Questa porta con se paura, senso di nullità, di vergogna, bassa autostima e giudizio critico spiccato nei confronti di se stessi. La perfezione si accompagna ad un giudice interiore che critica, punta il dito in modo spietato e affida standard improponibili e difficili da rispettare.

Io credo che la perfezione non sia un obiettivo raggiungibile, l’eccellenza si!

Tu che ne pensi? Sei d’accordo con me?

Perfezione è ossessione. Eccellenza è voglia di crescere ed evolvere.

Perfezione è dipendenza. Eccellenza è ambizione sana e contributo agli altri.

Perfezione è ansia. Eccellenza è pazienza e mindset.

Ognuno di noi credo sia chiamato ad essere ciò che profondamente è. E ognuno di noi è una potenza incredibile che spesso fa talmente tanta paura che ci rifiutiamo di guardare. Per essere che siamo, come Persone e Professionisti, è fondamentale che si sviluppi la consapevolezza che la perfezione non è la via, non è la strada.

L’eccellenza è il viaggio, la strada che non ha mai fine. L’eccellenza è l’abitudine che siam chiamati a sviluppare.

Vuoi essere una guida, per te stesso, per le persone che contano di più e per tutti quelli che beneficiano della tua attività?

Allora sviluppa eccellenza in tutto ciò che fai.

Il Coaching può essere il percorso attraverso cui imparare a coltivare un atteggiamento mentale funzionale, fatto di convinzioni, valori, scopo chiaro e ben definito. Questo aiuta a cogliere opportunità, a guardare in prospettiva, ragionare in modo differente, avere una direzione chiara ed obiettivi ben definiti. Vuol dire abbandonare:

– Necessità di controllo
– Sentirsi eccessivamente preoccupato/a di ciò che pensano gli altri
– Necessità di approvazione delle altre persone
– Incapacità di accettare le cose come stanno
– Pensare e sentire che niente è mai abbastanza buono.

Lavorare su se stessi con un Coach preparato vuol dire esplorare le proprie zone d’ombra per accettarle e fare in modo che aggiungano valore e luce a ciò che sei già, come persona e Professionista. Sii coraggioso, o come piace dire a me “cuoraggioso”, determinato a  spingerti oltre i risultati già ottenuti, con la forza di chi fronteggia difficoltà e frustrazioni in vista dello scopo prefissato.

Fiducia e impegno per risultati eccellenti

eccellenza

Cos’altro serve per realizzare Eccellenza? 

Senza dubbio la fiducia: la fiducia in se stessi, come prima cosa.

Questa dimensione è associata all’autostima, ovvero a quel muscolo favoloso che ci aiuta a essere ottimisti, resistenti, proprio perché abbiamo fiducia in noi stessi. Senza fiducia ho visto come Coach molte persone e professionisti competenti a sminuire il proprio reale valore, a considerare alla portata di chiunque altro le sfide che hanno vinto: ti invito a fare attenzione e cominciare ad allenarti per sentirti capace, autorevole e meritevole del successo che vuoi per te.

È facile? assolutamente no. È un percorso duro il Coaching; un percorso che chiede, senza scorciatoie.

E la domanda che conta è: “Quanto vale la tua vita d’Eccellenza?” “Cosa sei disposto a fare per viverla?”

Flessibilità e adattabilità per cambiare rimanendo se stessi

eccellenza

Un’antica citazione di Lao Tzu dice ” Ciò che al mondo è più flessibile vince ciò che al mondo è più duro“. Quanta verità, trovi anche tu?

Se ci pensi bene è evidente che ciò che in natura è flessibile vinca sul rigido…di come il morbido vinca sul duro. L’esempio vivente è l’acqua, che trionfa su tutto perché si conforma ad ogni cosa. L’acqua è in grado di adattarsi a tutto: diviene dura ghiacciandosi, diviene gas scaldandosi, fluida al suo stato naturale. L’acqua può essere calma, impetuosa, fredda, calda, dolce, salata, buona o tossica.

Per creare eccellenza prendiamo esempio dall’acqua.

Per creare eccellenza è necessario sviluppare l’abilità di adattarsi al continuo ed inevitabile cambiamento delle cose senza per questo perdere o mutare le proprie caratteristiche distintive.

Questo è ciò che permette di continuare successi e traguardi; questo fa sì che non si sia eccellenti sulla singola prestazione ma l’eccellenza diventi attitudine, atteggiamento e risultato continuativo nel tempo.

Bruce Lee diceva “Be water, my friend!“: quando lessi per la prima volta questa frase mi arrivò dritta al cuore. Spero che faccia lo stesso effetto anche a te.

Come Coach durante le sessioni mi capita spesso di ascoltare, ragionare, e confrontarmi con il mio Coachee; e da questi ragionamenti alle volte escono citazioni che illuminano, proprio perché in grado di evocare sentimenti ed emozioni che ti toccano da vicino e sono in grado di farti cambiare prospettiva, modo di pensare e agire.

L’elasticità mentale rappresenta uno dei requisirti fondamentali per qualunque prestazione elevata e per chiunque intenda spingersi oltre se stesso per eccellere.

Lavorare per creare eccellenza significa sviluppare flessibilità, capacità di adattarsi alle circostanze per evitare di rimanere rigido/a ed intrappolato/a nelle proprie convinzioni precostituite.

È un viaggio duro, impegnativo, prolungato nel tempo; richiede determinazione, voglia di essere, dare, fare ed ottenere di più…per se stessi e per contribuire a creare eccellenza da dare e lasciare al mondo.

Coaching: trova il tuo perché e punta all’eccellenza

Cosa puoi trovare nel Coaching? Qual è l’opportunità? Cosa ci azzecca il Coaching con l’eccellenza?

Nel coaching hai l’opportunità di raccontarti, di dire ciò che ti è chiaro e ciò che non lo è… puoi esprimerti liberamente senza paura che il Coach ti giudichi, ti condanni o ti metta un’etichetta addosso di qualche tipo. Puoi darti il permesso di essere chi senti di essere, giusto o sbagliato, desideroso di perfezione e per questo intrappolato nell’ansia e nella sensazione di essere nullo, di non essere mai abbastanza bello/a, bravo/a, intelligente, efficiente…

Prenota una consulenza con me: mi racconti la tua storia, mi racconti ciò che ti ha portato a diventare l’imprenditore, il manager che sei oggi. Iniziamo un percorso che ci vede uniti verso l’evoluzione ed il miglioramento di chi già sei. Facciamo chiarezza su ciò che per te è importante essere e raggiungere adesso, quali sono i tuoi valori, il tuo scopo…quali sono le abilità da sviluppare ex novo e quali invece già possiedi che magari non usi per come potresti. Impariamo a lasciare esprimere la tua parte razionale e quella emotiva.

Sì, perché mi capita spessissimo che le persone diano retta alla testa e non considerino la pancia (come la chiamo io): fanno di tutto (inconsapevolmente per lo più) per zittire il sentire, l’emozione che non piace ma che risulta essere preziosa ambasciatrice di significato e messaggio. La testa pensa, il cuore sente… noi siamo ciò che profondamente siamo quando allineiamo testa e cuore. Noi creiamo eccellenza quando lasciamo che la testa ed il cuore si parlino, entrambe con il loro linguaggio.

Concludo con la convinzione che mi guida da molto tempo: ciò che cerco negli altri è ciò che risveglio in me stessa… se cerco miglioramento ed eccellenza negli altri risveglio la voglia di migliorare e di eccellere che c’è in me stessa.

È un viaggio impegnativo, che però può farti vivere una vita lavorativa e personale di significato, valore e soddisfazione.

A te la scelta! Come vuoi continuare a vivere?

Parliamone insieme: prenota la chiamata della svolta.

Il tuo meglio, sempre!