Come sviluppare cultura aziendale e senso di appartenenza
La cultura aziendale è determinante per il successo dell’azienda; in realtà, la possiamo definire l’elemento chiave del successo imprenditoriale.
Avere collaboratori e dipendenti motivati ed ispirati a dare il massimo valore per il ruolo che ricoprono è un argomento sul quale investire.
Le domande che spesso mi vengono fatte come business Coach sono:
“Perché è tanto importante creare una cultura aziendale di appartenenza e collaborazione?”
“Come è possibile farlo in modo duri nel tempo?
Le risposte sono l’obiettivo questo articolo: spiegarti perché e come fare in 3 semplici step.
Come coach non mi perdo in chiacchiere, vado al nocciolo della questione per darti azioni atte a produrre risultati ( se vuoi comprendere meglio come lavoro ed il metodo C.L.A.M.A. che utilizzo clicca qui https://www.giovannadanesi.it/chi-sono/ )
Procedo con ordine: perchè è tanto importante promuovere, sviluppare e consolidare senso di appartenenza all’interno del gruppo aziendale?
L’appartenenza non è tanto un “dettaglio burocratico” (“sono dipendente dell’azienda X”) : è un fattore emotivo e psicologico.
Più vivo è il senso di appartenenza a un’azienda, più la senti tua, più sei pronto a dare per renderla prospera, più il tuo agire si allinea alle esigenze del sistema.
Quando c’è senso di appartenenza, c’è impegno, identità chiara, voglia di fare meglio e senso di responsabilità-abilità.

Cultura aziendale e senso di appartenenza
“Corporate culture is like the wind:invisible, yet its effect can be seen and felt.” “La cultura aziendale è come il vento: invisibile, tuttavia il suo effetto può essere visto e sentito.” ( Hardward Business Review)
La cultura aziendale ha origine dalla la visione del mondo (e del business) di chi ha creato l’azienda, dai valori e dalle credenze dell’imprenditore: tanto più ha una visione propensa al cambiamento e all’innovazione, più sarà semplice promuovere una cultura finalizzata alla crescita e al benessere.
Purtroppo c’è ancora molta resistenza al cambiamento.
Tempo fa lessi su Corriere Economia un’intervista a Marco Bizzarri, imprenditore, Presidente e CEO di Gucci che dichiarava: “La resistenza di manager e dipendenti allo status quo frena spesso le migliori intenzioni. Cambiare costa fatica, perché impone di mettersi in discussione”.
“Come andare oltre questa resistenza e sviluppare una cultura aziendale di collaborazione ed appartenenza?”
Tre azioni semplici:
- Condividere lo stesso “credo”. Mi spiego meglio: è fondamentale che l’intero gruppo aziendale creda in ciò che fa l’azienda, abbia lo stesso scopo aziendale. Questo si traduce nel condividere la vision, amare ciò che fa l’azienda e riconoscersi in valori e convinzioni.
- Promuovere la competenza, la meritocrazia, la voglia di crescere e contribuire dei dipendenti: questo è possibile offrendo esperienze lavorative diverse, che consentano alle persone di crescere, di imparare cose nuove, di mettere in gioco le loro migliori qualità.
- Promuovere una comunicazione interna volta ad informare tutti sulle decisioni che contano. Solo se coinvolti ed informati sulla visione dell’azienda, ascoltati e chiamati in causa (quando è possibile) nei processi decisionali i dipendenti sviluppano il senso di appartenenza che serve a fare la differenza.

La cultura aziendale
Le persone interdipendenti combinano i loro sforzi individuali con quelli degli altri per conseguire un successo più grande (Stephen Covey)
Cosa può fare il coaching per sviluppare una buona cultura aziendale e il senso di appartenenza?
Da un’importante ricerca effettuata già nel 2010, delle 100 aziende più innovative degli USA citate dalla rivista Fortune, il 93% utilizzava regolarmente il coaching, così come l’83% delle aziende inglesi ed il 71% di quelle australiane.
Il coaching è il “booster naturale” di crescita e cambiamento.
Il coaching è il processo che porta benessere a livello individuale e promuove appartenenza e cultura all’intero gruppo.
La presenza di un business coach in azienda diventa in prospettiva un investimento strategico importante.
Per tale ragione, il business coach procede a raccogliere le informazioni necessarie a far un lavoro mirato a rendere coeso il gruppo, facendo leva su più livelli e favorendo feedback comune ed impegno costante.
Tu cosa pensi a riguardo?
Fammelo sapere nei commenti (il tuo parere conta per me.)
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