Paura a star da solo?

La paura a star da solo coinvolge oggi una moltitudine di persone.

La solitudine (meglio la paura della solitudine) è l’epidemia del nostro tempo, un mostro da combattere, da evitare ad ogni costo.

Tre domande utili se sei in coppia:

  • Il tuo rapporto è in crisi da tempo e nonostante questo rimani?
  • Stai male con te stesso, con il tuo partner?
  • Ti senti soffocare, sei imprigionato in una relazione da cui non sei capace di uscire?

La paura a star solo spesso ti spinge a restare in una relazione anche quando non sei più innamorato/a.

Questo perché il solo pensiero di star da solo ti mette talmente ansia e malessere che la coppia è il rifugio ideale per nascondere i tuoi vuoti, le tue mancanze.

Diventi così dipendente dal partner e con il tempo ti senti sempre più solo.

È come un cane che si morde la coda da solo.

Oppure resti agganciato alla persona che non ami più perché hai paura del giudizio degli altri.

Viviamo oggi in una società che esalta la vita da single, sempre piena di emozioni, di libertà… ma allo stesso modo se ad una certa età non sei ancora accasato/a ti guarda di traverso.

E così, soprattutto se sei donna,  arrivata ad una certa età, cominci a vedere i matrimoni delle tue amiche, la nascita dei loro bambini.

La paura  a star solo, la paura di non farcela in un mondo così esigente, la paura di una vita in solitudine e il desiderio di condividere la vita con qualcuno diventa quasi un pensiero fisso.

Viviamo oggi in un mondo dove possiamo essere sempre rintracciabili, sempre in contatto con il mondo esterno, anche se in maniera virtuale. È più facile rimanere in contatto con i tuoi amici e conoscenti attraverso i social che vederti o parlarti. Ma nonostante questo continui ad aver paura a star da solo, ti senti solo.

Senti quel senso di vuoto, di inadeguatezza che ti porta a cercare di occupare il tempo in maniera quasi ossessiva per evitare i momenti di sano silenzio e solitudine in cui potresti finalmente ascoltarti, sentirti e conoscerti. Sei sempre iperattivo, un’anima che non trova pace.

Oppure ti chiudi, ti isoli sempre di più cadendo nella tristezza, nella malinconia che poi si trasforma in vera depressione. Inizi ad autocommiserarti e ti senti lo sfortunato/a di turno cui la vita non offre nulla se non difficoltà e disgrazie.

 

Paura a star solo

La paura a star solo in realtà è un’opportunità da cogliere.

“Un’opportunità???” ti chiederai, “Sentiamo perché…”

Ok, ora ti spiego il perché, e non solo!

Inizio dal perché: imparare a star solo è fondamentale per crescere e maturare psicologicamente, emotivamente.

È un’opportunità perché la miglior compagnia che puoi avere è la tua. 

Ora passiamo a come superare la paura a star da solo.

Tre passi concreti ed immediatamente applicabili :

  1. Non confondere l’essere single con l’essere solo: spesso si identifica la felicità con l’avere una relazione. È un errore! Avere un partner o essere circondati da persone non è sinonimo di allegria. C’è chi si sente solo anche se ha sempre gente accanto. La solitudine può anche essere positiva, ed è di certo una condizione migliore rispetto a una relazione vuota e insoddisfacente.Questa è la cosa necessaria da comprendere per prima.
  2. Ricomincia ad avvicinarti agli altri. Anche quando preferisci star da solo per molto tempo cerca di non isolarti completamente, non perdere l’abitudine di uscire e interagire con le persone. Chiuderti in te stesso per un periodo ti ha fatto perdere occasioni per stringere amicizia o approfondire la conoscenza di alcune persone interessanti. Puoi trovare nuovi amici tra i colleghi di lavoro o riallacciare i rapporti che si sono allentati con alcuni famigliari.
  3. Fermati, resta in silenzio e ascolta ciò che la parte più profonda di te ha da dirti. Se sei una persona in perenne movimento, se fai fatica a star fermo (anche quando hai tempo per poterlo fare) fermati, rimani in silenzio, accogli la paura, l’ansia e l’angoscia che senti stando da solo. Evita di combatter, giudicare o reprimere queste emozioni ma accettale e vivile: sono parte di te in grado di rendenti più forte, più sicuro, consapevole e completo. Il silenzio consapevole, senza pensieri, senza parole e senza giudizi guarisce da solo tutti i mali dell’anima, ti rende capace di guardarti dentro e capire chi sei veramente. In questo modo arrivi alla libertà e alla gioia.

La paura a star da solo è in realtà una credenza irrazionale.

Il problema non è la solitudine in sé, ma ciò che dici a te stesso al riguardo, come la vivi, che significato le dai.

Se ti ripeti cento volte al giorno che stare da solo è terribile, che nessuno ti ama, ti apprezza, che morirai solo, le tue emozioni saranno intense, amplificare a farti soffrire a causa di idee e pensieri che non corrispondono nemmeno alla realtà.

Lo riscrivo perché è importante: la tua  migliore compagnia sei tu!

Termino questo articolo con una citazione ad hoc del grande poeta e scrittore svedese A.Strindberg:

“Finalmente possiedi solo te stesso. I pensieri altrui non controllano più i miei; opinioni, capricci altrui non m’angustiano più. Ora l’anima comincia a maturarsi nella riconquistata libertà e provo un’immensa pace interiore, un piacere sereno, un senso di certezza e di responsabilità.”

 

Se hai difficoltà a star da solo, hai paura della solitudine e fatichi a gestire le tue emozioni contattami senza impegno https://www.giovannadanesi.it/contatti/

Ti regalo una sessione di coaching dove parlare di ciò che senti e di come superare ciò che ti ostacola e ti fa vivere male.

Il tuo meglio, sempre.